Tra gli obiettivi di politica economica per il prossimo triennio, gioca un ruolo importante il progetto di un’ampia riforma fiscale volta a razionalizzare la struttura fiscale, riducendo gradualmente la pressione e preservando la progressività. Lo ha sottolineato il Ministero dell’Economia e delle Finanze nella legge di orientamento relativa alle politiche di bilancio per gli anni 2021-2023.
La riforma sarà accompagnata dall’istituzione del “fondo per l’attuazione dell’attuazione della tassa” e dall’eventuale aumento delle risorse che possono dunque, essere iscritte nel “fondo di fedeltà fiscale” . Con la legge finanziaria 2021 e con il maggior reddito prodotto legato all’aumento degli adempimenti che verranno successivamente restituiti, in tutto o in parte ai contribuenti sotto forma di riduzione del prelievo.
Lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica: 750 miliardi di euro per il periodo per la ripresa e la resilienza delle economie europee.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha promulgato la legge di orientamento relativa alle politiche fiscali per gli anni 2021-2023. Il documento parte da un’analisi del contesto attuale che ovviamente dalla pandemia causata da Covid-19, che più che avere gravi conseguenze sociali, ha determinato la più grave delle attività economiche registrate dal dopoguerra.
La possibilità di una ripresa economica appare sempre condizionata dal successo della campagna vaccinale e dalla tempestiva attuazione delle numerose misure economiche fiscali adottate dal Governo. Questo anche alla luce delle recenti decisioni dell’Unione Europea che prefigurano il mantenimento di una politica di bilancio anche nel 2021.
Lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica èstato delineato nel documento sull’economia e la finanza 2021 – approvato dal Consiglio dei ministri il 15 aprile aprile 2021. Le risorse del Piano di ripresa e resilienza, principalmente dalla Next Generation EU, comprendono un pacchetto di strumenti pari a 750 miliardi di euro per il periodo per la ripresa e la resilienza delle economie europee. Le risorse destinate al nostro Paese, pari a circa miliardi di euro, verranno così utilizzate nei prossimi anni per gli obiettivi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità socio ambientale. Sono questi gli strumenti che caratterizzano il programma del nuovo Commissione in perfetta coerenza con l’approccio adottato dal governo sin dal suo insediamento.
Gli obiettivi della riforma fiscale per il triennio
Tra gli obiettivi di politica economica per il triennio, gioca un ruolo importante il progetto di una riforma fiscale complessiva volta a razionalizzare la struttura tributaria. Questo riduce gradualmente la pressione e preservando la progressività. La riforma sarà accompagnata dall’istituzione del “fondo per l’attuazione del sistema fiscale” e dall’eventuale aumento delle risorse iscrivibili al “fondo fedeltà fiscale”, dalla legge finanziaria per il 2021. Tale legge è alimentata dai proventi dell’aumento delle entrate all’aumento in conformità che saranno successivamente restituite, in tutto o ai contribuenti in forma di prelievo.
Tra gli obiettivi di politica economica per il prossimo triennio il governo vuole premiare la fedeltà fiscale contributiva di imprese e lavoratori
Un rinnovato e rafforzato impegno nel contrasto all’evasione sarà funzionale anche all’obiettivo di attuazione della riforma fiscale. Infatti, la riduzione del tax gap continua ad essere una priorità del Governo per una maggiore equità del prelievo. Le azioni politiche e il miglioramento dell’efficienza dell’amministrazione finanziaria continueranno a migliorare la conformità fiscale. L’obiettivo di ridurre il tax gap sarà quindi perseguito monitorando l’efficacia delle disposizioni in vigore che combattono l’evasione e la frode fiscali. Così facendo rafforzano l’attività di contrasto tra fenomeni evasivi ed elusivi.
L’obiettivo di ridurre il tax gap sarà perseguito anche attraverso il rafforzamento della forza lavoro, e delle risorse a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria. Lo scopo è di migliorare le prestazioni di ciascuna Struttura nell’adempimento delle proprie missioni istituzionali. Lo sforzo di considerare il contribuente come il centro di gravità. Attorno a lui al quale si articola il sistema fiscale fa parte del processo complessivo di riforma del sistema.
La sfida più ambiziosa del prossimo triennio è l’adozione di strumenti, procedure e meccanismi che consentano agli ultimi di adattarsi alle esigenze dei cittadini, in maniera orientata al cliente.
Tra i principali obiettivi:
– migliorare la governance del sistema fiscale;
– sostenere la crescita del Paese e innalzare il livello dei servizi resi ai contribuenti-utenti,
– promuovere il rispetto e prevenire i reati fiscali , – combattere le tasse e l’evasione,
– garantire la legalità in le aree di competenza,
– contribuire al raggiungimento di altre finanze pubbliche
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