Dalla consapevolezza di quanto la digitalizzazione sia sempre più necessaria, nasce la voglia di investire nel digitale e nelle nuove tecnologie di tanti imprenditori e da questa necessità nasce l’idea del Voucher da 2000 euro dedicato alle PMI.
A sostegno di queste scelte, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Liuzzi ha annunciato la concessione di un buono da 2000 euro per l’introduzione della connessione ultraveloce nelle aziende, nelle scuole e nelle case degli italiani. La connettività rappresenta oggi un servizio essenziale da diffondere in tutti i contesti sociali, dall’impresa alla scuola. La connettività permetterà anche di aumentare la competitività del nostro Paese e colmare il gap che ci separa da tante nazioni dell’UE.
Ecco le caratteristiche del contributo.
Piano Voucher: portare la connettività super veloce alle imprese
Piano Voucher è il nuovo programma varato del Governo che tiene conto delle esigenze delle famiglie e delle aziende italiane che, durante il Covid-19, si sono trovate a sfruttare tutte le opportunità offerte dalla rete. In questo periodo, molte aziende hanno continuato la produzione grazie al lavoro agile. Sono state in grado ad esempio, di attuare riunioni organizzative e incontri a distanza grazie a strumenti come Zoom o Skype.
E proprio in questo contesto, ci si è resi conto di come una rete stabile, sicura e veloce sia essenziale per essere produttivi e competitivi. Il voucher connettività mira a sfruttare questa tendenza e promuovere la diffusione dell’alta velocità.
A questo scopo è stato stanziato un fondo di 1.146.171 euro da ripartire tra famiglie e imprese. Risultano attualmente in corso le gare per ottenere il contributo. Le aziende potranno ottenere un bonus di 500 euro se scelgono una connettività di almeno 30 Mega e di 2000 euro per la connessione a 1 Giga.
Voucher da 2000 euro dedicato alle PMI: le caratteristiche dell’intervento
Sono previste due fasi di intervento: i contributi dedicati alle imprese fanno parte della seconda fase, dove il 10% delle risorse totali è destinato alle aziende che adottano la connettività 30 Mega, mentre il 35% è per le aziende che scelgono una connessione da 1 Giga. La restante percentuale di fondi è invece destinata alle famiglie.
L’incentivo può essere richiesto sia per le nuove attivazioni, sia per chi desidera aumentare la velocità della propria rete. Non saranno invece consentiti semplici cambi di intestazione o richieste di per collegamenti con velocità simili.
Il sottosegretario Liuzzi ha sottolineato come la misura può dare una spinta decisiva alla banda ultra-larga in Italia: “Un risultato raggiunto grazie all’impulso del Ministro Stefano Patuanelli e che prevede un importante stimolo a sostegno del tessuto produttivo del Paese con i voucher per la connettività per le imprese”.
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