Come accedere agli incentivi Impresa 4.0: Per fare impresa sono necessarie le idee ma naturalmente anche fondi. Ed ecco 265.000 000 euro dedicato alle PMI che investiranno in progetti di innovazione tecnologica ed economia circolare.
Le risorse sono emanate con decreto ministeriale del 30-2019, ora in Gazzetta Ufficiale. Attraverso il decreto, il MiSE stabilisce quindi le modalità, e procedure per ottenere i benefici previsti dal Piano Impresa 4.0.
I processi sostenibili durante la trasformazione digitale
L’obiettivo del decreto è consentire la trasformazione tecnologica digitale delle piccole e medie imprese e facilitare così la transizione verso processi produttivi più sostenibili.
La dotazione finanziaria sarà messa a disposizione sulla base di una procedura consensuale, per ciascuna delle quali è stanziato un importo di € 132.500.000. Una quota pari al 25% delle risorse è destinato a programmi offerti da micro e piccole imprese.
I programmi ammissibili nelle agevolazioni
I programmi che saranno ammessi alle agevolazioni dovranno prevedere la realizzazione di investimenti innovativi volti ad aumentare il livello di efficienza e flessibilità dell’attività economica o produttiva. In particolare, i progetti ammissibili devono:
- permettere la trasformazione tecnologica e digitale dell’azienda attraverso l’utilizzo di strumenti abilitanti rientranti nel Piano Impresa 4.0;
- e/o promuovere la transizione dell’impresa verso l’economia circolare
Investimenti coerenti con il Piano Impresa 4.0
I soggetti proponenti dovranno inoltre dimostrare la rispondenza dell’investimento proposto agli obiettivi del piano industriale 4.0. A questo fine è perciò necessario inoltre presentare, con la domanda di agevolazione, il piano dettagliato degli investimenti. All’interno devono essere presenti informazioni utili alle caratteristiche dell’iniziativa e la conformità relativi all’intervento.
Come accedere agli incentivi Impresa 4.0: Attività economiche coperte dal Piano Impresa 4.0
I programmi di investimento dovrebbero inoltre mirare allo svolgimento delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere, con esclusione del settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;
- attività di servizi alle imprese.
Procedura di valutazione della domanda
La procedura di valutazione delle richieste di incentivazione sarà svolta quindi in base all’ordine cronologico di presentazione dell’esaurimento delle risorse. Si è ora in attesa del provvedimento con cui verranno stabiliti i termini e le condizioni per l’apertura delle finestre di presentazione delle domande per le agevolazioni.
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