Quando si parla di banda larga mobile ci si riferisce ad una tecnologia di accesso a Internet che utilizza la rete di telefonia mobile come mezzo di entrata. Si tratta di un concetto diverso da quello “della banda larga senza fili”, che è invece utilizzato quando si parla di “hotspot wireless”, come quelli che possiamo trovare nei bar, negli alberghi o nelle lounge degli aeroporti e che forniscono l’accesso alla rete in maniera pubblica.
Questo servizio può essere utilizzato ovunque all’interno di una zona di copertura, anche all’estero, anche se in questo caso i costi sono decisamente alti.
Di che hardware si ha bisogno per usare una connettività mobile?
L’unica cosa di cui si necessità è uno smartphone in grado di connettersi ad internet e una scheda SIM, che praticamente funge da base per la connettività.
Quanto è veloce la banda larga mobile?
La velocità finale della banda larga mobile varia a seconda del tipo di connessione che si riesce ad avere. Ovunque si abbia una copertura di telefonia mobile, di solito si può avere almeno una connessione “GPRS”, la quale arriva fino a 80kbps in download e fino a 40kbps in upload. Altri servizi di connettività mobile sono il 3G, che praticamente è lo standard attuale, e il 4G, noto anche come LTE, che sarà il nuovo standard del futuro, più veloce del 3G.
Bisogna avere la banda larga mobile?
La risposta a questa domanda dipende dalle proprie esigenze individuali. In generale, se si naviga in internet, se si controlla la posta elettronica, si usa un negozio on-line e così via, la banda larga mobile è spesso utile. Ovviamente la quantità di banda che si ha con una connettività mobile è limitata, per cui se si usano molto i siti web di video, oppure si scarica musica, è forse meglio con un collegamento a rete fissa.
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